Il vostro amichevole Sindacalista di quartiere - s01 - Speciale di Natale - Il canto di Natale di Matteo - parte 3
- Davide Farano
- 22 dic 2023
- Tempo di lettura: 2 min

Che la conclusione, abbia inizio!!!
Sembra un ossimoro, ma in fondo anche le conclusioni devono iniziare, in qualche modo.
Prima di avventurati, hai letto le prime due parti???
Trovi la prima qui: https://faranodavide.wixsite.com/fpcgilvarese/post/il-vostro-amichevole-sindacalista-di-quartiere-s01-speciale-di-natale-il-canto-di-natale-di-ma
e la seconda qui: https://faranodavide.wixsite.com/fpcgilvarese/post/il-vostro-amichevole-sindacalista-di-quartiere-s01-speciale-di-natale-il-canto-di-natale-di-ma-1
Buona fine!!!!
Matteo venne svegliato nuovamente dalle campane. Erano le 23.00 della Vigilia di Natale.
La stanza era strana, gravata da un buio oppressivo, schiacciante. Da sotto la porta filtrava una luce verdognola
Nella stanza entrò, attraversando la porta chiusa, il terzo fantasma. Matteo sapeva chi aveva davanti: era il fantasma della politica del futuro. Un tipo basso, con la testa incassata nelle spalle, senza collo, con due occhiali quadrati spessi e una gobba in cui sembrava trattenere tutti i segreti del Paese.
A Matteo sembrò di riconoscere i resti di un politico della Prima Repubblica; anzi, non uno, ma IL politico della Prima Repubblica.
Fece per aprire la bocca, ma
Dissolvenza
Sono in un cimitero, ad un funerale. Poca gente, nessuno piange. “E chi era ‘sto povero cristo che viene seppellito tutto solo?” Il fantasma non parla, non dice niente. Punta solo il dito verso la tomba.
Terminato il rito funebre, si avvicinano alla tomba. Matteo legge e si fa bianco in volto. Non parla più, non ride più.
La lapide parla per tutti:
25/12/2028.
Qui giace il Matteo Renzi politico. Attraversò tutto lo scacchiere politico, da Sinistra a destra, passando per il centro, finendo per fare da stampella alla destra nera e verde, prendendo il posto di Forza Italia. Finì al Governo, col 7% e un Ministero inutile. Sparì così, nell’oblio dei dimenticati, non senza aver fatto qualche danno.
Il fantasma rise di una risata folle e incontrollata. Il politico ricco fu colto da un capogiro, svenne...e si svegliò.
Nel suo letto.
Era giorno fatto e le campane suonavano. Le 8.00 del mattino di Natale. Capì subito cosa era successo e cosa doveva fare.
Aprì la finestra e urlò con tutto il fiato che aveva in gola: “Buon Natale Mondooooo!!! Tornerò al Governoooo!!!” Poi chiamo Giorgia e disse: “Buon Natale signor Premier. Sono quello ricco, non ricco come quello che ti sosteneva prima, ma insomma me la cavo. No Giorgia, sono Matteo. Come Matteo chi? Matteo Renzi. Come Matteo Renzi chi??? L’amico di bin Salman!!! Ecco, sì, Buon Natale anche a te. Volevo dirti che stanotte ho fatto un sogno rivelatore e volevo chiederti una cosa: ti serve una stampella a destra? Son più bello di Tajani e parlo inglese meglio di Salvini. Sì, va bene. Pensaci su.”
Matteo guardò la sua dichiarazione dei redditi e rise.
FINE.
E che volevate? L’happy end con Renzi? Che si ravvedesse, forse? Ma quando mai!!!
Nota dell’autore: tutto ciò che è narrato in questa storia è falso, soprattutto quando si parla di Renzi come uomo della Sinistra.
Buon Natale, ma non escludo che ci sentiremo prima della fine dell'anno.
Ho un prurito da grattarmi. Un prurito da matrici e condanne.
Comments