Il vostro amichevole Sindacalista di quartiere - s01 - Speciale di Natale - Il canto di Natale di Matteo - parte 2

Cominciamo dall'inizio: hai letto la parte 1 del nostro Speciale di Natale? No? Ecco, allora sei nel posto sbagliato.

Il posto giusto è a questo link: https://faranodavide.wixsite.com/fpcgilvarese/post/il-vostro-amichevole-sindacalista-di-quartiere-s01-speciale-di-natale-il-canto-di-natale-di-ma

Che fai? Cominci un libro da metà? Screanzato!

Andiamo a cominciare. Parte 2.

Il politico ricco, quello che aveva un reddito da 3,2 milioni di euro, si assopì. Si risvegliò al rintocco delle campane. Erano le 22.00 della Vigilia di Natale.

Aprì gli occhi e si vide davanti una figura eterea, quasi diafana.

“First reaction: Shock! Enrico sei proprio tu?” esclamò il politico. “Sì, sono io” rispose con un sorriso mesto l’apparizione. “Ma tu non sei morto!!!!” esclamò il politico ricco.

“Tecnicamente no, politicamente sì. Grazie a te”

“AH!” “Lasciamo perdere – continuò il fantasma – stasera sono stato eletto nominato Fantasma della Politica Presente. Vieni con me!”

Dissolvenza

I due riappaiono in un angusto stanzino. Dall’altra parte del muro, si sente una discussione. Il politico riconosce le due voci: una è la sua, una è del suo vecchio sodale, Carlo.

“Matteo, dammi retta, a questo Paese serve una forza centrista”

“Carlo, non lo so….alla fine io son di sinistra”

“A Matte’, se tu sei di sinistra, io so’ Maria Antonietta”

“AH”

“Eh...chi te credevi d’essere, Berlinguer?” “Dammi retta, facciamo un partitino. Comodo, al centro, stiamo un po’ di qua e un po’ di là”

“E le poltrone?”

“Ce le spartiamo” risponde Carlo.

“E il simbolo?”

“Ce lo inventiamo!” esclama Carlo.

“E il nome?”

“AZIONE!!!!” esulta Carlo.

“Che è? Stiamo in un film? Ti senti Martin Scorsese?”

“Ma che dici Matteo?”

“Oh, urli azione...io pensavo ti fossi dato alla regia…”

“Ah Matte...ma vaf”

Le parole si perdono nella

Dissolvenza

I due si ritrovano nella camera del politico ricco, che domanda “Enrico, com’è finita poi con Carlo?”

“Al solito – risponde il fantasma – appena hai potuto, l’hai disarcionato. Stavolta poi, dal suo stesso cavallo”

“Si vede che non era alla mia altezza”

“Ascoltami, io ora vado. Ma dopo di me arriverà un ultimo fantasma, il Fantasma della Politica Futura, il più terribile tra noi”

“Enrico, prima che vai, una domanda: come stai?”

“Sereno, Matteo. Sto sereno”

Dissolvenza

Fine parte 2