Mai più morti sul lavoro - pensieri sparsi sul presidio del 21 febbraio

Mai più morti sul lavoro!

Anche come Fp Cgil Varese abbiamo partecipato, portando il nostro sostegno alle iniziative legate allo sciopero nazionale indetto da Cgil e Uil, con le categorie degli edili e dei metalmeccanici, dopo la morte nei giorni scorsi dei 5 operai nel cantiere di Firenze.

A Varese Cgil e Uil hanno deciso di incontrarsi prima sotto la sede dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro e poi in Prefettura, per dire ancora una volta ‘Basta!’ a queste morti assurde.

La nostra segretaria Marika Marino, considera: “Una volta, quando si rientrava a casa dopo una giornata di lavoro, si era soliti dire ‘sono stanco/a morto/a’. Oggi è già una speranza rientrare a casa integri e non in una bara, lasciando solo ricordi e lacrime da versare a qualcuno. I numeri dei morti di lavoro sono impietosi. Più di mille l'anno scorso. E il trend di questi primi due mesi del 2024 fa temere che non ci sia possibilità di invertire la rotta. Quando già una persona morta sul lavoro è troppo!”.

Anche noi, con lei, evidenziamo che “non crediamo più alle lacrime di coccodrillo che questo governo versa, dicendo di essere vicino alle famiglie ma di fatto mettendo in piedi un sistema che sta meticolosamente distruggendo la sicurezza di milioni di lavoratori e lavoratrici”.

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