Il vostro amichevole Sindacalista di quartiere - s02e01 - AnDavos a cento all'ora
- Davide Farano
- 17 gen 2024
- Tempo di lettura: 2 min

Ma a voi, sinceramente, non vi si inceppa il neurone a sentire alcune notizie?
Nel senso, non vi appare tutto dannatamente contraddittorio?
Come in un film nonsense di Mel Brooks. A proposito Mel, congratulazioni per l’Oscar, domani ti chiamo e ne parliamo. Stavolta rispondimi, però.
Segue digressione…
la mia citazione preferita di Mel, dal capolavoro Balle Spaziali: “Ci sono ancora molti altri stronzi su questa nave?”. E una moltitudine di uomini si alza in piedi, tira su il braccio teso e urla: “Presente!”.
Insomma, come ad Acca Larentia. Così, per dire, con simpatia.
Siamo circondati da stronzi. Stronzi di indubbia matrice, peraltro.
Fine digressione.
Di cosa stavamo parlando? Ah sì, di Davos.
Non vi sembra contraddittorio che gli esponenti del potere costituito, i detentori della ricchezza, gli alfieri dello status quo (ma anche alfieri dell’uomo del Giappone, per citare il Vate), i campioni del Risiko mondiale, si riuniscano sorridenti ad un tavolo a parlare di cooperazione e a risolvere i problemi del globo terracqueo?
Davvero deve sembrarmi normale che la Cina parli di cooperazione dopo aver minacciato Taiwan, che l’America parli di democrazia, che Israele fanfaroneggi di rispetto, che l’Europa….no niente, l’Europa fa ca*are a 360°.
Mi manca solo che l’Arabia Saudita mi parli di diritti civili e diritti sul lavoro, ma c’è ancora tempo per riempire il buco.
Questi son matti. Fanno ammazzare i poveri cristi per spostare una linea sulla cartina e poi chiacchierano nella stessa stanza di diritti, cooperazione e sostenibilità.
E di distribuzione della ricchezza. Si parla di ridistribuzione della ricchezza, vero?
Cioè, vi siete accorti, no, del piccolo problema di distribuzione della ricchezza su questo pianeta? Giusto? Che la gente deve scegliere tra curarsi o mangiare? Che l’ascensore sociale vi siete dimenticati di allacciarlo alla corrente? Che le persone muoiono di stenti anche nei Paesi che si definiscono civili, primo mondo, sviluppati? Che il sistema capitalistico ha prodotto benessere per pochi? Che il mondo ha la bellezza di 307 trilioni di dollari di debito? Ma con chi ce li abbiamo ‘sti debiti? Con gli alieni con cui parla Red Ronnie?
Ah, di ridistribuzione della ricchezza non ne parlate. Come? Avevate finito le righe sul foglio e non ci stava nell’ordine del giorno. Ah. E volevate far stare tutto su un foglio per non sprecare carta. Ah. E non potevate ridurre il font perché la direttiva era quella di usare Arial 12. Ah. Magari l’anno prossimo. Se avanzano righe.
Stiamo andando a schiantarci contro il muro, mentre canticchiamo un motivetto allegro ed orecchiabile:
AnDavos a 100 all’ora/ per fare più profitto
Ye ye ye ye
Ye ye ye ye
Intorno morti e poveri/ ma io rimango zitto
Blen blen blen blen
Blen blen blen blen
Amore aspettami
Corro in aereo da te
Facciamo una guerra
per una zolla di terra.
Post scriptum digressivo su un altro genio della comicità: un giorno ci sveglieremo come il rag. Fantozzi.
E allora grideremo, in salotto e coi mutandoni:
Ma allora mi han sempre preso per il cu*o!
Chi t’ha sempre preso per il ….?
Ma loro: il padronato, le multinazionali… Per vent’anni m’han lasciato credere che mi facevan lavorare solo perché loro son buoni…
E sarà tardi.
Grazie Paolo.
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