Diario di bordo ANFFAS/2

Prosegue il nostro diario di bordo dello stato d'agitazione delle lavoratrici e dei lavoratori;

Giorno 2

Il diritto ed il dovere sono due oceani che mischiano i sali.

Il diritto di uno spesso rappresenta il dovere di un altro.

Il diritto dei ragazzi a vivere in un ambiente sereno coincide col nostro dovere di fornire loro l’appoggio e il sostegno. Un dovere che va oltre il lavoro in sé.

Il loro diritto a spingere i loro limiti coincide col nostro dovere di esprimere il massimo della nostra professionalità.

Nessun ragazzo si sentirà mai dire che non possiamo fare il massimo perché non riceviamo quanto riteniamo sia necessario per vivere.

Eppure ribaltare il concetto appare difficile nel mondo di oggi.

Il mio diritto di vivere una vita dignitosa ricevendo un salario che lo permetta dovrebbe coincidere col dovere che il datore di lavoro ha nel garantirmelo.

Eppure ci rispondono che non è possibile perché più su qualcosa si blocca.

Questo gioco di diritti e doveri è teoricamente infinito ed infinibile.

Eppure è un gioco dal finale scontato…

lo giocano i primi, lo perdono gli ultimi.