ANFFAS diario di bordo - giorno 16

Stato di agitazione. Giorno 16. Previsioni di tempo.

È arrivata la pioggia...

Ma non c'entra.

(È solo bello sapere che ci sono ancora le mezze stagioni).

Mi rivolgo a quella modalità di percezione della successione degli eventi dove si riconosce un prima, un durante e un dopo.

Il tempo.

Sancito dalla solennità meccanica e regolare dell' orologio.

La regolarità è in forte discussione.

Tracciamo una linea del tempo.

Il prima: contratto scaduto nel 2019.

Il durante: stato di agitazione con tassi di inflazione preoccupanti

Il dopo.... Boh.

La razionalità mi induce a pensare che questa fase terminerà. Chissà fra quanto.... Ma terminerà e saremo nel "dopo".

Un po' meno disilluso di qualche decennio fa immagino che il mondo più o meno riproporrà le stesse cose.... Poche degne di elogio.

Ma mi auguro ci venga riservato un concetto di dignità elogiabile nella sostanza .

La dignità contrattuale che chiediamo di poter ottenere per ciò che è giusto.

Il presente, trascinato per lunghi mesi dal passato, lascerà comunque il segno delle sue fatiche.

Dovute a quella irrazionale sensazione che mette in discussione la regolarità del tempo. L'ultima settimana del mese è diventata già di otto giorni almeno... .Ve ne siete accorti anche voi? L'ottimana non ha nulla di ottimo.

È una settimana che sai già arriverà e che pare non finire mai.

Il segno delle fatiche.

Le dodici fatiche di Ercole.

( Educatore Resistente Con Odiosi

Limiti Economici)

Benzina, mutuo, spesa, gas, luce, assicurazione, spesa alimentare, spese mediche, libri scolastici, pagamento albo professionale... E poi il tentativo di compressione di quell'ultima lunga settimana..... La fatica del pensiero di attraversarla.

Cosa dici? Sono undici?

Beh la mia è una gentilezza.... La dodicesima fatica te la lascio a scelta multipla, in base alle variabili.... Questo mese io scelgo il cambio pneumatici .... Metto le gomme invernali e vado in sicurezza. Meglio essere attenti a queste cose.

Ah sì.... Perché nel frattempo è arrivato il freddino sai.... Un maglione magari me lo compro.... Vediamo dai. Dopo dai.

Questa fase, sono sicuro, finirà.

Ma , lo stato di agitazione del presente mi ricorda per cosa sono agitato. L'uscita dal tavolo di trattativa è la goccia che ha dato il via a queste forme di rivendicazione. Ma il motivo dell'agitazione è che il contratto nazionale (che prima o poi verrà firmato ) dovrà necessariamente rispondere in maniera adeguata alla nostra richiesta:

Essere un contratto dignitoso!

Che permetta a quell' ultima settimana di tornare ad essere tempo di un pensiero lieto. Poterci anche permettere un regalo di tanto in tanto.... Un regalo tra le altre undici fatiche.

È cosa giusta per i lavoratori.

Il tempo sarà galantuomo? Boh.

A volte si dilata in maniera insostenibile. E il tempo del riposo diventa di preoccupazione.

Questo weekend addirittura si torna indietro di un'ora. Proprio adesso che si entra nell'ottimana.

Beh ... Almeno si dorme un po' in più.

Magari è un inizio per sistemare bene questa cosa.

Anffas ci pensi tu vero?

Noi ci pensiamo ogni giorno.